I pazienti disfagici soffrono di un deficit energico proteico e meccanico che impedisce loro di ingurgitare cibo non texturizzato e a viscosità non omogenea, con gravi rischi per la salute. Il più serio è la polmonite, che rappresenta una delle tre principali cause di morte nei pazienti a lungodegenza.

La disfagia è una disfunzione dell’apparato digerente, che si manifesta con un disturbo nella deglutizione di cibi e bevande. Il transito del cibo che dalla bocca passa alla trachea per raggiungere lo stomaco è potenzialmente pericoloso e, se non trattato, può portare alla polmonite. Si tratta di un disturbo più diffuso di quanto si possa pensare.

Il processo di preparazione dei prodotti DysphaMeal garantisce a ogni paziente la corretta assunzione dei nutrimenti necessari senza bisogno di ulteriori apporti farmacologici.

Ogni alimento, interamente di origine naturale, viene cucinato per un lungo tempo a una bassa temperatura costante di 57°C e successivamente disidratato per sublimazione. In questo modo è possibile mantenere inalterati i macro e micro nutrienti di ogni piatto e il loro aspetto sensoriale e visivo.

Il paziente può così contare su un piatto stabile e omogeneo, con una quota calorica e di nutrienti misurabile e specifica per le sue esigenze, ovviando al problema della malnutrizione proteico energetica e senza bisogno di integrazioni farmacologiche.